E' da un pò che non aggiorno il blog ma non ci sono stati cambiamenti radicali...
Le piante sono cresciute rigogliosamente e lo stato attuale dell'acquario è mostrato nella foto qui sotto
Il layout magari pecca in qualche punto ma le piante se la passano alla grande.
Attualmente però mi è venuta voglia di cambiare un pò la gestione della vasca per renderla il più adatta possibile alla riproduzione dei ramirezi.
Avendo deciso di dedicare la vasca ad una coppia di ram ho ritenuto necessario procurarmi uno strumento in grado di misurare la conducibilità.
Dato che i conduttivimetri costano troppo e non mi interessa un valore certo al 1uS mi sono arrangiato con il fai da te e questo è il risultato
Sono abbastanza soddisfatto anche perchè sembra misurare correttamente i valori.
Domani lo taro per bene e poi sabato controllo i valori con un conduttivimetro professionale.
Ieri ho inserito dei nuovi ospiti, 6 caridine Japoniche e 2 Neritine Zebra davvero grandi.
Ora la popolazione è composta da:
Questa mattina avendo un pò di tempo mi sono messo a fare tutti i test e i risultati sono stati
Kh = 3
Gh = 10 (la flourite sembra aver smesso di alzare il gh) devo portarlo a 5
Fe = 0 (prevedibile dosando Fe gluconato che decade rapidamente)
Po4 = circa 0.5
No3 = 5 (sono diminuiti, ieri erano 10, segno che le piante stanno ingranando, domani li rimisuro)
Ph tra 6.4 e 6.5
Direi che come concentrazione di co2 ci siamo, per ora non l'aumento.
Ho Fertilizzato portando a 1.5 la dose di trace e semministrando 0.4ml di Fe della Cifo (quello per fiori per intenderci) che ha il vantaggio di essere chelato e quindi non precipita. In più l'agente chelante una volta liberatosi dalla molecola di Fe è in grado di rimettere in colonna il gluconato precipitato.
In questo modo dovrei aver portato il Fe a 0.3 circa.
Aumento la zona centrale di illuminazione a 7 ore.
Le caridine questa mattina sono particolarmente vispe... :-)
Ho appena finito di piantumare la calli...davvero un bel lavoraccio!!
Per fortuna che la zona in cui andrà la calli non è molto ampia altrimenti sarebbe stato un lavoro eterno...mi sembra però di averla messa abbastanza bene, dovrebbe quindi iniziare a stolonare con facilità spero.
Sì narra che questa pianta ci meta qualche settimana prima di iniziare a stolonare, boh speriamo si sbrighi, sono curioso di vederla ricoprire tutto.
Oggi intanto ho leggermente aumentato la co2, il ph era a circa 6.7 con un kh a 3, direi poca co2, inoltre ho portato la zona centrale in cui sono accese tutte le luci a 6 ore.
Le piante sembrano aver reagito bene infatti verso le 8.30, cioè mezz'ora prima della fine del fotoperiodo, la rotala iniziava a chiudersi, segno che di luce ne aveva presa abbastanza.
Ma ora veniamo alle foto.
Questa è la calli nella sua vaschetta provvisoria dopo aver tolto tutta la spugna, davvero un lavoro da persone pazienti
Questa invece è la pianta messa a dimora, l'ho piantata anche più a dx tra le due zone sabbiose ma non ho fatto la foto.
Ora non resta altro da fare che portare pazienza.
Ieri ho fatto l'ordine su un noto sito di acquisti on line per il test red sea no3 e per la calli (ne ho presa solo un vasetto sperando che cresca veloce) e oggi hanno spedito il tutto! Domani mattina dovrebbe arrivarmi :-)
Intanto oggi ho preparato la soluzione per dosare i nitrati tramite nitrato di potassio e dopo vado in farmacia a cercare o il fosfato di potassio o il clisma lax per integrare anche i fosfati.
Ieri 4 caridine sono state immobili sul filtro per tutto il giorno e sinceramente mi ero un pò preoccupato...nulla di grave invece, si stavano preparando a fare la muta, oggi ne ho trovate 3 in giro per la vasca.
Le alghe purtroppo sembrano stazionarie...
Ora che avrò a disposizione tutti itest posso tranquillamente iniziare a dosare anche i macro.
Mi raccomando, nitrati e fosfati sempre in rapporto 10:1 ;-)
Oggi finalmente sono riuscito a mettere a dimora tutte le piante, in realtà manca ancora la calli ma quella devo ordinarla.
Per ora la disposizione mi soddisfa anche se certe piante sono ancora troppo piccole per dare forma all'acquario ma se tutto cresce come è cresciuto nella mia mente siamo già a un buon punto.
Ora le piante devono arrivare liberamente fino quasi alla superficie e poi le poterò dandogli la forma voluta.
Domani spero di mettere delle foto della disposizione.
Si iniziano a vedere i primi cenni di crescita dei muschi, segno che hanno iniziato ad ingranare, speriamo crescano velocemente in particolare il weeping, se diventa come in certe foto che ho visto su http://www.aquamoss.net sarà uno spettacolo.
Attualmente, aspettando che le piante si adattino al nuovo ambiente, gestisco l'illuminazione secondo la tecnica del picco di luce.
Ho un fotoperiodo di 10 ore di cui 3.5 con 48W 3 con 96W e 3.5 con 48W
Le piccole filamentose sono in una situazione stazionaria e non peggiorano.
Domani dispongo le piante nella loro sede definitiva, mi manca solo la calli e poi sono a posto.
Settimana prossima spero di riuscire a comprare qualche altro oto e delle altre caridine japoniche, attualemnte ne ho 8 in 112l, direi troppo poche.
Domani cambio d'acqua e poi da lunedì si inizia con il programma di fertilizzazione seachem avanzato.
Oggi ho aumentato la co2 portandola a circa una bolla ogni 2.5" e domani misuro il ph.
Le piante ancora non presentano pearling ma probabilmente a causa del loro precario adattamento e della luce non così elevata.
Ieri ho passato la serata a legare i 4 muschi che mi erano arrivati, non vi dico il lavoro estenuante per piantarli senza dover togliere i tronchi, ci ho messo la bellezza di 2 ore imprevisti a parte...
Ho avuto infatti qualche piccolo problema con i legni ma nulla di grave e ho risolto tutto.
L'esplosione batterica iniziata circa 3 giorni dopo l'allestimento sembra essere quasi sparita, l'acqua non è ancora cristallina ma siamo sulla strada buona.
Sono comparse un pò di microfilamentose, forse per i continui cambi, forse per il fatto che le piante si devono ancora acclimatare o forse per la mancanza di no3 (devo comprare il test in questi giorni)
Per fortuna nulla di grave.
Ecco un pò di foto delle nuove piante
Weeping Moss, è un muschio particolarmente bello per il suo effeto cadente
Spiky Moss
Riccardia
Ed infine una piantina di Pogostemon Helfieri
E' stata aggiunta anche della Rotala Green
Le piante per ora sono tutte in posizione provvisoria, spero di sistemarle questo fine settimana.
E dopo aver visto quali erano i materiali a mia disposizione ecco qualche foto del lavoro
Ho iniziato con il disegnare sul vetro di fondo lo schema che avevo in mente, volevo ricreare una stradina di sabbia bianca ed un'altra parte di sabbia per far divertire i miei cory, la flourite infatti non è il massimo per questi pesci.
Con della colla a caldo e del plexyglass ho segnato i vari settori in modo che anche in futuro i due materiali rimangano divisi
Ho quindi riempto i vari "scomparti" (che bello giocare con sabbia e paletta!!)
Ecco il lavoro finito
In seguito ho disposto legni e rocce in questo modo
Tutto attorno alle zone con la sabbia ho messo piccole rocce che andranno ricoperte di riccia...
Le piante che intendo usare sono:
Weeping Moss, Spiky Moss, Taiwan Moss, Riccardia, Anubias Nana Petit, Rotala Green, Rotala Rotundifolia, Pogostemon Helfieri, Hygrophila Siamensis, Hygrofila Polisperma Rosanerving, Rotala Macranda, Mayaca, Riccia, Tenellus, Ludwigia Glandulosa Red, Althernanthera Reineckii, Lysimachia Nummullaria Aurea, Cryptocorine Nevilli, Echinodorus Ozelot, Microsorium narrow, Microsorium windelow ed Hemianthus Calli.
Per ora tutte queste piante (calli esclusa) sono in vasca ma aspetto di vedere la crescita per decidere quale togliere o tenere.
Per le foto con le piante ci vorrà più tempo.
Ecco un paio di foto di legni e rocce utilizati per il nuovo layout, i legni mi piacciono davvero tanto anche se hanno il brutto vizio di galleggiare. Con oggi sono in vasca da circa 9 giorni con dei pesi che li mantengono a fondo ma ho paura a toglierli...e se galleggiano ancora?!?!? Questo fine settimana tolgo i pesi
Ecco invece la roccia iniziale, Ada Dragon Stone
poi frantumata per ottenere varie rocce più piccole da sistemare qua e là.
A presto foto dell'acquario completo con legni e rocce...
Oggi mi dovrebbero arrivare delle nuove piante tra cui 4 muschi (weeping moss, spiky moss, taiwan moss, riccardia) varie piantine di Pogostemon Helfieri e della Rotala Green.
Come potete immaginare la piantumazione è ancora ben lontana dall'essere conclusa ma spero questo fine settimana di arrivare già ad un buon punto...
Ecco l'allestimento allo stato attuale:
Vasca: 80x35x40 112l lordi, circa 90 netti
Illuminazione: 4x24W di t5 Philips 865 (voglio cambiare combinazione e passare agli Osram)
Filtro: Eheim 2234 caricato con, dal basso, spugna blu, eheim substrate pro, lana di perlon
CO2: Impianto askoll a cui ho sostituito la bombola con un estintore rigenerato e collaudato da 4Kg settato a una bolla ogni4.5"
Substrato: Flourite Seachem
Fertilizzanti: Seguo il protocollo Avanzato Seachem sostituendo alcuni prodotti con il fai da te
Valori dell'acqua: Kh = 3 (test tetra)
Gh = 5 (test tetra)
Ph = 6.5 (test jbl)
PO4 = 0.2 (test red sea)
NO3 = devo comprare il test Red Sea
Cambio: 30L a settimana usando RO ed Equilibrium per alzare il gh e Alkaline e KHCO3 per alzare il KH
Abitanti: 5 Otocinclus Affinis
4 Corydoras Trilineatus
9 Caridina Japonica
numero imprecisato di Melanoides Tubercolata
1 Neritina
Ed ecco la foto di una caridina all'opera
Domenica 29 Aprile la vasca nella sua prima forma è stata smantellata, qui ne vedete una foto di come era nella sua prima versione
Ecco alcuni particolarei del vecchio allestimento
Rotala Macranda: adoro questa pianta, la trovo stupenda
Alternanthera reineckii "rosaefolia": altra pianta davvero bella e che se messa nella giusta posizione fa la sua figura
Hemianthus micranthemoides: pianta che crea dei bei cespuglietti di un colore verde intenso, in questa foto l'avevo lasciata crescere in maniera davvero esagerata
Ed ora una foto del mio pesce preferito del vecchio allestimento
Con il passare del tempo, il crescere della mia passione ed il maturarsi delle mie conoscenze, mi sono reso conto che un paio di cose non andavano in questa vasca.
Prima fra tutte l'illuminazione, del tutto insufficiente per creare un plantacquario che si rispetti. 36W totali su circa 90l netti sono davvero troppo pochi per coltivare piante come la calli e la glosso o piante rosse in salute e così ho iniziato a documentarmi sulle modifiche che si potevano apportare al coperchio per aumentare l'illuminazione e, dopo aver aggiunto 2 neon t5 senza nessuna modifica invasiva, ho completamente ristrutturato il coperchio inserendoci 4 neon t5 da 24W con relativi riflettori autocostruiti ottenendo questo risultato
Con ben 96W su 90l direi che le cose migliorano notevolmente e posso quindi permettermi di coltivare qualsiasi tipo di pianta.
Per chi si stesse chiedendo di quanta luce hanno bisogno le piante questo è un link molto interessante che può essere utilizzato come linea di massima
Perchè neon t5?
Ho deciso di passare ai t5 ed abbandonare i t8 sostanzialmente perchè mi permettono di aumentare notevolmente la potenza disponibile, nello spazio di un t8 da 18W ci sta un t5 di 24W, ed inoltre la capacità di penetrazione dei t5 è davvero notevole, permettendomi di illuminare il fondo senza perdere troppa intensità.
Ritengo che al pari se non superiore ad un'illuminazione a t5 vi sia solamente l'hqi per il momento, ma tali lampade secondo me hanno degli svantaggi e risultano meno pratiche da utilizzare. Non escludo però in futuro di provarle, mi incuriosiscono molto.
I neon sono accesi da 2 ballast elettronici della Relco, ballast economici ma che fanno egregiamente il loro lavoro.
Unica nota dolente dei t5? Scaldano davvero parecchio raggiungendo tranquillamente i 50°C all'interno del coperchio e provocando il riscaldamento dell'acqua (d'inverno però sono comodi)
Utilizzando i t5 mi si è posto il problema del surriscaldamento dell'acqua, specialmente nel periodo estivo la temperatura raggiungeva tranquillamente i 30°C e le piante non se la passavano bene a quella temperatura.
Ecco allora l'idea di costruirmi un sistema di ventole automaticamente controllate da un termostato che, misurando la temperatura dell'acqua tramite una sonda, avvia le ventole nel momento in cui si raggiungono i 25.5°C e le spegne a 24.5°.
Ecco una foto del termostato a cui è stata dissaldata la sonda e posta in vasca
Ed ecco una foto delle ventole inglobate ne coperchio dell'acquario
In questo modo superare l'estate senza problemi è stato davvero facile.
Cominciamo con il descrivere l'acquario così come è arrivato e mettendo una foto della vasca nella sua versione originale
Vasca: Askoll Ambiente Advanced 80x35x40 (112l lordi)
Filtro: esterno Eheim 2234 (l'ho preferito a quello in dotazione in quanto reputo gli eheim nettamente superiori sotto ogni aspetto)
Illuminazione: 2 neon t8 da 18W
Riscaldatore: Askoll ThermoActiv 150W
Impianto CO2: Askoll CO2 professional con bombola ricaricabile da 4Kg
Wow non so come mi sia venuta l'idea di aprire questo blog, forse perchè in giro ce ne sono di molto belli di colleghi acquariofili, forse perchè ho ristrutturato l'acquario e quindi mi andava ti testimoniarne le evoluzioni? Boh...rimane il fatto che l'ho aperto e quindi vediamo di renderlo interessante...
Il perchè di questo titolo? Diciamo che la mia passione per l'acquariofilia è nata per caso, ma dire per caso è dire poco! E' stata un'illuminazione però è stato amore a prima vista ed eccomi qui con 3 vasche (di cui una principali della quale vi terrò aggiornati) ed un vaso per esperimenti con le piante acquatiche in poco più di un anno.
Vabbè come primo post non è male...da domani si parla di acquari e piante...
